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WELFARE

RAGUSA NON LASCIA INDIETRO NESSUNO

Come verificare l’efficienza di un settore tanto delicato come quello del Welfare? Misurandone i riscontri proprio nei momenti di stress. E i risultati sono stati ottimi. Nel periodo pandemico (cui sarà dedicata una specifica sezione di questo Bilancio), i nostri Servizi Sociali hanno non solo continuato a soddisfare le richieste ordinarie, ma al tempo stesso saputo dare una risposta rapida ed efficace a un’emergenza sanitaria, economica e sociale di portata eccezionale.

Completato    In corso

Un dato su tutti: la capacità di gestione e di rendicontazione delle risorse dedicate all’emergenza ha fatto sì che Ragusa fosse tra i soli 14 Comuni siciliani (su 391) che per primi hanno ricevuto nuove erogazioni per sostegno alimentare. L’Amministrazione è stata all’altezza della grande sensibilità dei Ragusani impegnati in una gara di solidarietà che ha fatto emergere i valori di una comunità sana ed altruista. 

Un’efficienza che ha visto premiare più di un progetto come, ad esempio, “Dopo di Noi” e il “Pronto intervento sociale”, ovvero un presidio sociale attivo 24 ore al giorno tutti i giorni, compresi domenicali e festivi, per urgenze sociali che necessitano di una risposta immediata e tempestiva.

PER LA CASA

La collaborazione con Iacp che ha consentito l’assegnazione di 36 alloggi popolari: non accadeva da 13 anni. Altri alloggi potrebbero essere assegnati a breve.

È inoltre in via di ultimazione la ristrutturazione di case confiscate alla mafia e immobili comunali in disuso per farne alloggi sociali per oltre € 1.500.000 (2 via Velardo, 1 in via Ponticello, 2 in via Torrenuova, 1 in via Aquila Sveva, 1 in via Ugolino, 7via Cabibbo, 1 via XX settembre, 1 in via S. Francesco, 2 in via Archimede, 1 in viale Europa, 3 in via Crispi).

PER IL SOSTEGNO ECONOMICO

  • Interventi economici a favore di 700 soggetti seguiti.

  • Sostegno a 50 soggetti senza dimora o in condizioni di povertà estrema dal 2018 al 2020, sostegno a 35 soggetti dal 2020 al 2022.
  • Erogazione del Reddito di cittadinanza a circa 1000 beneficiari.
  • Attraverso progetti specifici, sviluppati da diversi settori comunali anche in collaborazione con la Fondazione S. Giovanni, i percettori del RdC sono impiegati a rotazione in lavori socialmente utili come: giardinieri di quartiere; piccole manutenzioni alle bambinopoli; vigilanza e assistenza scolastica ai bambini in orario di ingresso e uscita dalle scuole; apposizione e manutenzione segnaletica stradale; deafissione di piccoli impianti pubblicitari abusivi.
  • Cantieri sociali: inserimento in interventi di pubblica utilità di 35 beneficiari.

  • Erogazione buoni spesa a sostegno dell’emergenza socio-assistenziale da Covid-19 a 2000 beneficiari per anno.

PER GLI ANZIANI

  • Attività ispettiva in case di riposo iscritte all’albo comunale.
  • Compartecipazione rette di ricovero e attività ispettive in strutture convenzionate per 70 anziani.
  • Assistenza domiciliare anziani e assistenza domiciliare integrata per 130 anziani.

PER I MINORI

  • Assistenza sociale per circa 400 minori.
  • Educativa Domiciliare per circa 30 nuclei familiari in difficoltà con figli minori.
  • Corsi di Preparazione coppie aspiranti adozione per circa 45 famiglie beneficiarie.
  • Sostegno post adottivo a 10 famiglie beneficiarie.
  • 29 inserimenti in strutture residenziali e 6 in strutture semi-residenziali.
  • Progetto “Strada facendo” per l’integrazione e la socializzazione tramite il gioco dei bambini, di diverse etnie, residenti in centro storico. Un programma proposto dalla Fondazione S. Giovanni Battista e finanziato nell’ambito del bilancio partecipativo.

PER LE DONNE VITTIMA DI VIOLENZA

  • 16 Inserimenti di donne sole o con figli minori vittime di violenza in strutture segrete.
  • Reddito di libertà per 9 beneficiarie.

PER I MIGRANTI

  • 205 minori assistiti nel programma di prima assistenza.
  • Oltre 70 assistiti in media all’anno tra nuclei familiari, donne e bambini.

PER LE PERSONE CON DISABILITÀ

  • Assistenza domiciliare per 150 beneficiari.
  • Centri diurni socio abilitativi per 300 adulti e 112 per minori.
  • Servizio Scolastico ed Assistenza alla comunicazione per 400 alunni disabili scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I° grado.
  • Servizio di trasporto ai centri di riabilitazione per 350 utenti.
  • Ricovero in strutture residenziali/casa famiglia per 300 disabili psichici.
  • Piani individuali di intervento per 150 utenti.
  • Abbattimento di 17 barriere architettoniche.
  • Laboratori educativi occupazionali per 25 persone con disabilità.
  • Progetto “Dopo di noi” per 23 beneficiari.
  • Istituzione dell’Osservatorio civico per l’abbattimento delle barriere architettoniche.