DIALOGO, NON PIÙ CONTROVERSIE: LA “RICETTA” TRIBUTI
La strategia attuata in materia tributaria segue una chiara concatenazione logica: più si favorisce il dialogo con l’utenza comprendendone le esigenze, più è vincente la lotta all’evasione e più di conseguenza sarà amplia la platea dei contribuenti, attuando quel principio del “più pagano, meno si paga” che ha permesso di tenere sotto controllo tributi come la Tari nonostante l’aumento dei costi, di ampliare la fascia di esenzione, di applicare forti riduzioni tributarie in periodo pandemico.
Il Comune di Ragusa si è così posto in controtendenza rispetto al diffuso aumento dei tributi locali.
In corso Risoluzione del rapporto con Ati Lamco per il servizio di supporto all’Ufficio Tributi, avviando una gestione diretta dei rapporti con l’utenza, senza società intermediarie.
Favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari con semplificazione delle procedure sia nella fase della riscossione volontaria sia in sede di autotutela per rimediare ad eventuali errori.
È stata introdotta la prassi dell’avviso bonario sulle discordanze riscontrate per dare la possibilità ai cittadini di verificare la propria posizione tributaria ed evitare sanzioni ed interessi.
Convenzione con i Caf per agevolare servizi come: bonus tariffa sociale, rateizzazione tributi, denunce tari, cambi contatore idrico. Oltre 2000 pratiche presentato l’anno.
Aggiornamento e pulizia delle banche dati.
Revisione della Regolamentazione comunale in materia tributaria che ha consentito la rateizzazione sino a 72 rate: nel 2022 sono stati attuati 1230 piani rateali Tari, 543 Imu/Tasi, 366 Idrico.
Miglioramento attività di riaccertamento.
Ravvedimento lunghissimo.
Istanze di autotutela e ricalcolo.
Attivazione della Piattaforma Linkmate per facilitare il contribuente a verificare online la propria posizione contributiva ai fini Tari ed effettuare il relativo pagamento.
Nuovi locali per l’Ufficio Tributi in via Spadola.
Apertura di uno Sportello Tributi alla Delegazione municipale di Marina di Ragusa.
Applicata la “legge anti-spreco”: riduzioni Tari per le utenze non domestiche che donano beni alimentari.