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DIRITTI E PARI OPPORTUNITÀ

LA CITTÀ DI TUTTI

Tra i compiti delle regole, anche quello di dare un indirizzo alla società. Eppure non è raro notare come talvolta la società, organismo vivo, cambi prima che il legislatore riesca a intervenire. A quel punto la regola non può fare altro che prendere atto di cambiamenti e di indirizzi già presenti, tangibili, diffusi.

Completato    In corso

Un’Amministrazione comunale, che più di ogni altra istituzione si confronta giorno per giorno con i cambiamenti della società, ha quindi il dovere di comprenderli, di tutelare le minoranze, di favorire il diritto di tutti a partecipare, a esprimere il proprio pensiero nel rispetto degli altri.
È ciò che, in questi cinque anni, Ragusa, nel suo piccolo, ha fatto, mettendo da parte ogni ideologia “a priori” per fare semplicemente ciò che era giusto fare.

ABBIAMO RITENUTO GIUSTO:

01
Istituire il Registro delle “Disposizioni Anticipate di Trattamento” all’Ufficio di Stato Civile, affinché anche a Ragusa sia possibile effettuare il Testamento Biologico.
02
Aprire lo “Sportello Lambda” per il contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e di genere.
03

Patrocinare e sostenere l’organizzazione del primo Ragusa Pride e delle edizioni successive.

04
Sottoscrivere il protocollo d’intesa “Zero molestie”, creando una rete che coinvolga, oltre alle Forze dell’ordine, anche il mondo dell’associazionismo.
05
Realizzare il progetto “La donna nei proverbi”: un ciclo di incontri nelle scuole per analizzare la figura della donna nella tradizione siciliana e comprendere origini e natura del maschilismo.
06
Curare la redazione di nuovo Regolamento e Statuto della Consulta Femminile (l’ultima versione risaliva al 2015): fra le principali novità l’apertura a qualsiasi realtà femminile presente nelle associazioni, nei sindacati e nei partiti che operano almeno da un anno in città.
07
Istituire la Casa delle Donne con una biblioteca “femminile” specialistica alla Biblioteca Verga.
08
Intitolare due viali del Giardino Ibleo a Jenny Ardiri e a Maria Graziana Mattei, donatrici di vita decedute prematuramente.
09
Avvicinare i più piccoli e le famiglie alla lettura con il progetto “Nati per leggere” e con l’attività della sezione Soffiasogno della Bblioteca Verga.
10
Creare lo “Spazio adozione”, dove svolgere tutte le attività connesse all’adozione nazionale o internazionale, in grado di dare informazioni e di offrire corsi di preparazione per coppie aspiranti all’adozione.
01
Istituire il Registro delle “Disposizioni Anticipate di Trattamento” all’Ufficio di Stato Civile, affinché anche a Ragusa sia possibile effettuare il Testamento Biologico.

02
Aprire lo “Sportello Lambda” per il contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e di genere.

03

Patrocinare e sostenere l’organizzazione del primo Ragusa Pride e delle edizioni successive.


04
Sottoscrivere il protocollo d’intesa “Zero molestie”, creando una rete che coinvolga, oltre alle Forze dell’ordine, anche il mondo dell’associazionismo.

05
Realizzare il progetto “La donna nei proverbi”: un ciclo di incontri nelle scuole per analizzare la figura della donna nella tradizione siciliana e comprendere origini e natura del maschilismo.

06
Curare la redazione di nuovo Regolamento e Statuto della Consulta Femminile (l’ultima versione risaliva al 2015): fra le principali novità l’apertura a qualsiasi realtà femminile presente nelle associazioni, nei sindacati e nei partiti che operano almeno da un anno in città.

07
Istituire la Casa delle Donne con una biblioteca “femminile” specialistica alla Biblioteca Verga.

08
Intitolare due viali del Giardino Ibleo a Jenny Ardiri e a Maria Graziana Mattei, donatrici di vita
decedute prematuramente.

09
Avvicinare i più piccoli e le famiglie alla lettura con il progetto “Nati per leggere” e con l’attività della sezione Soffiasogno della Biblioteca Verga.

10
Creare lo “Spazio adozione”, dove svolgere tutte le attività connesse all’adozione nazionale o internazionale, in grado di dare informazioni e di offrire corsi di preparazione per coppie aspiranti all’adozione.

Esteso e variegato l’elenco delle manifestazioni, delle fiaccolate e delle marce, dei presìdi, degli spettacoli e dei convegni benefici o finalizzati alla sensibilizzazione che questa Amministrazione ha voluto sostenere logisticamente, economicamente e moralmente.
Dalla donazione degli organi al contrasto al femminicidio, dalle iniziative pacifiste e di dissenso alle guerre ai progetti sociali per le case circondariali o di contrasto alla povertà: solo alcuni esempi di uno straordinario tessuto associazionistico e solidale, che rappresenta l’autentica spina dorsale di questa comunità. Fornire tutto l’appoggio necessario è il minimo che un’Amministrazione comunale possa fare.