DIRITTI E PARI OPPORTUNITÀ
LA CITTÀ DI TUTTI
Tra i compiti delle regole, anche quello di dare un indirizzo alla società. Eppure non è raro notare come talvolta la società, organismo vivo, cambi prima che il legislatore riesca a intervenire. A quel punto la regola non può fare altro che prendere atto di cambiamenti e di indirizzi già presenti, tangibili, diffusi.
Un’Amministrazione comunale, che più di ogni altra istituzione si confronta giorno per giorno con i cambiamenti della società, ha quindi il dovere di comprenderli, di tutelare le minoranze, di favorire il diritto di tutti a partecipare, a esprimere il proprio pensiero nel rispetto degli altri.
È ciò che, in questi cinque anni, Ragusa, nel suo piccolo, ha fatto, mettendo da parte ogni ideologia “a priori” per fare semplicemente ciò che era giusto fare.
ABBIAMO RITENUTO GIUSTO:
Patrocinare e sostenere l’organizzazione del primo Ragusa Pride e delle edizioni successive.
Patrocinare e sostenere l’organizzazione del primo Ragusa Pride e delle edizioni successive.
decedute prematuramente.
Esteso e variegato l’elenco delle manifestazioni, delle fiaccolate e delle marce, dei presìdi, degli spettacoli e dei convegni benefici o finalizzati alla sensibilizzazione che questa Amministrazione ha voluto sostenere logisticamente, economicamente e moralmente.
Dalla donazione degli organi al contrasto al femminicidio, dalle iniziative pacifiste e di dissenso alle guerre ai progetti sociali per le case circondariali o di contrasto alla povertà: solo alcuni esempi di uno straordinario tessuto associazionistico e solidale, che rappresenta l’autentica spina dorsale di questa comunità. Fornire tutto l’appoggio necessario è il minimo che un’Amministrazione comunale possa fare.