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PREVENZIONE E SICUREZZA

PROTEZIONE CIVILE E POLIZIA MUNICIPALE

Nel posto giusto al momento giusto. Se è impossibile pensare di pattugliare o videosorvegliare contemporaneamente ogni angolo del nostro territorio comunale (tra i più estesi di Italia), diventa ancora più importante l’opera di prevenzione e di pianificazione delle risorse disponibili, a cominciare da quelle umane: dopo anni di pensionamenti, la tendenza è stata invertita con il concorso per l’assunzione di 5 nuovi agenti di Polizia Municipale, oltre 6 agenti a tempo indeterminato tramite procedura di mobilità.

Completato    In corso

L’implementazione del sistema di videosorveglianza (32 telecamere in più nel solo centro storico) è un obiettivo raggiunto e ulteriormente migliorabile. Attualmente le telecamere attive sono 213, oltre a una dotazione di fototrappole, ma è già stato predisposto un ulteriore progetto di videosorveglianza con lettura targhe di alcuni punti critici della rete viaria urbana, dal valore di circa 315.000€, di cui il 60% a cofinanziamento regionale.
Già finanziato e realizzato l’ampliamento del sistema di videosorveglianza per 30 istituti scolastici, tra scuole d’infanzia e asili nido.

Restando nell’ambito delle dotazioni tecnologiche: nuovi sistemi di controllo della sosta e della velocità con street-control e telelaser; rinnovo del parco autovetture della Polizia Municipale con il noleggio di 6 autovetture ibride e 1 autovettura totalmente elettrica.

Dopo il periodo pandemico, il numero delle sanzioni elevate, indicativo del numero dei controlli effettuati, è tornato a crescere:

2018
24.719 sanzioni
2019
25.861 sanzioni
2020
14.242 sanzioni
2021
16.422 sanzioni
2022
17.153 sanzioni

La Protezione Civile ha beneficiato di una nuova sede al Porto di Marina di Ragusa , nonché di specifiche dotazioni mobili e moto d’acqua , rendendosi protagonista di ben più di un’iniziativa encomiabile, sotto diversi punti di vista.
Oltre alla consueta – ma non meno straordinaria – opera di presidio del territorio, non sono mancati salvataggi in mare, la disponibilità a prendere parte a operazioni in altri territori vittime di calamità naturali, una costante opera di sensibilizzazione con i Corsi di educazione ambientale e prevenzione per i rischi del territorio e la campagna “Io non rischio”.
Fondamentale, in questo senso, aver aggiornato il Piano di protezione civile, che stabilisce le procedure di intervento e che era fermo al 2013. Tramite specifiche app la cittadinanza sarà opportunamente informata.
È inoltre in fase di approvazione il Nuovo regolamento dei volontari di Protezione Civile.